Chiudi

80000096/01 - CELENZA VALFORTORE - (Foggia)

Immagine Asta
  • Prezzo base:

    15.000,00€

    Offerta Minima:

    11.250,00€

    Stampa

Descrizione

unità immobiliare adibita a civile abitazione nel centro abitato di Celenza Valfortore (FG) tra le vie Cerulli (già via Belvedere) e via Indipendenza, dotata di doppio ingresso dal civ. 3 (ex 5) di via Indipendenza e dal civ. n. 13 (ex 49) di via Cerulli (già via Porta Nova), composta da nr. 3,5 vani catastali (due vani in piano terra, un vano in piano primo, un vano in piano secondo e cantina al piano interrato), per una superficie complessiva di circa mq. 150,00 -superficie commerciale lorda-.
CATASTALMENTE: riportato al CF del Comune di Celenza Valfor-tore al F 23 p.lla 56 sub 1 -categoria A/4 classe 1 vani 3,5, rendita € 139,19-. Nei confini complessivamente da nord e procedendo in senso orario: fabbricato individuato dal mappale 55 del foglio catastale n. 23 di Celenza Valfortore, via Indipendenza, fabbricato individuato dal mappale 57 del ridetto foglio catastale, via Cerulli.
Il fabbricato in cui è dislocata l’unità immobiliare si inserisce in armonia architettonica nell’ambiente paesistico circostante, caratterizzato dai fabbricati del centro storico del Comune di Celenza Valfortore. Si presenta in mediocre stato manutentivo e necessita di un radicale intervento di ristrutturazione, oltrechè della realizzazione di tutti gli impianti, in quanto le minime dotazioni esistenti risultano ormai obsolete e, comunque, necessitanti di radicali interventi di adeguamento, dacché non dotati di Dichiarazione di Conformità alla regola d’arte ai sensi dell’art. 9 L. n. 46/’90; del D.M. 20.02.1992 e del D.P.R. 18.04.1994 n. 392. Nella determinazione del prezzo base si è comunque tenuto conto di tanto con applicazione di percentuali di decremento.
Il fabbricato risale ad epoca antecedente il 1° settembre 1967 per cui non risultano agli atti del comune di Celenza V.re titoli abilitativi alla sua edificazione, né il certificato di agibilità ex art. 24 del T.U. dell’edilizia n. 380/01, perché mai richiesto dai proprietari dell’immobile.
Non risultano, dunque, opere abusive da regolarizzare, sanare o abbattere.
Dal punto di vista catastale, manca agli atti la planimetria dell’immobile con conseguente necessità d’inserimento, la cui spesa quantificabile in complessivi € 500,00 dovrà essere sostenuta da tutti i proprietari (ivi compreso il futuro acquirente) proporzionalmente alle quote di proprietà.