RODI GARGANICO - (Foggia)
contrada Murge Nere, località Mulino di Mare
Registro Generale: 270/11 - ESECUZIONI
Tribunale: di Foggia
Lotto: unico
Vendita senza incanto: 07/06/2016 ore 16.30
Prezzo base d'asta: € 671.625,00
Rialzo minimo:
Luogo asta: Studio del delegato in Lucera alla via Giovanni XXIII, 10
Delegato alla vendita: dott. Fabrizio Abate
Data pubblicazione 30/03/2016
Diritto di proprietà pari ad 1/5 (un quinto) di struttura alberghiera, adibita ad attività turistico-ricettiva, situata sulla riviera fronte mare in una zona di alto pregio e valore, a pochissimi chilometri dal centro urbano di Rodi Garganico, contrada Murge Nere, località Mulino di Mare, denominato Hotel 'Parco degli Aranci'. Edificata agli inizi degli anni '70, antecedente all'approvazione del Programma di Fabbricazione (strumento urbanistico di pianificazione urbana) ed immersa in un vasto agrumeto, da cui prende il nome, in uno dei punti più belli della costa, domina la riviera da Rodi Garganico a Monte Pucci.
All'edificio si arriva mediante un accesso carrabile nella parte est che conduce al parcheggio, dotato di servizi esterni quali piscina, campo da tennis, e spazi a verde. L'intero lotto che comprende l'edificio e gli spazi esterni ha una superficie di circa 9.400,00 mq.
L'hotel ha una capacità ricettiva massima pari a 144 persone, ed è dotato di 72 camere. L'organizzazione funzionale dell'immobile è la seguente:
o Piano seminterrato, locali di servizio (magazzini, deposito derrate, lavanderia, locale caldaie), camere per il personale e lungo il lato nord la tavernetta che è collegata direttamente attraverso una scalinata elicoidale alla sala ristorante del piano terra;
o Piano terra, accoglie tutti gli spazi collettivi per gli ospiti e gli uffici di direzione oltre che la hall che funge da filtro, tra la zona a nord, dove troviamo il bar diviso dalla sala ristorante da una porta scorrevole, e la zona a sud, dove è organizzato un salotto dalle ampie vetrate. La cucina è collocata nella parte a ovest ben collegata al piano seminterrato attraverso una scala di servizio e un montacarichi;
o Piano primo, secondo e terzo, sono i piani destinati alle camere per gli ospiti in numero pari a 24 (ventiquattro) per piano, disimpegnate mediante ascensori e scala, con presenza di scala emergenza esterna in ferro;
o Piano attico con terrazza, ove sono presenti un appartamento, una sala macchine ed un locale serra per aspirazione cucina;
o Pertinenze: piscina e servizi annessi, campo da tennis e siepi ornamentali, agrumeti, ampie superfici a parcheggio.
L'edificio è stato realizzato con una struttura in cemento armato e tamponamenti in muratura composta a cassetta, dello spessore complessivo di 37 cm. Lo stato conservativo e manutentivo dell'immobile risulta carente sulle
facciate in quanto fortemente esposte agli agenti atmosferici, più specificatamente si evidenziano le seguenti criticità:
 Ammaloramenti sul cemento armato che lasciano a vista i ferri di armatura, nei locali tecnici sottostanti la piscina e sui parapetti dei balconi delle camere;
 Le ringhiere in ferro che costituiscono il parapetto della terrazza risultano fortemente compromesse tali da abbassare il livello di sicurezza;
 Gli infissi risultano desueti non idonei ai requisiti richiesti per il contenimento energetico;
 La sistemazione degli spazi esterni (pavimentazione piazzale antistante, il parcheggio e le aree a verde) risulta priva di uno studio organico.
Tuttavia, a seguito dei lavori eseguiti in forza della Concessione Edilizia n. 28 del 24/04/1998 avente come oggetto 'intervento di ristrutturazione, completamento e adeguamento impiantistico-ricettivo', la struttura alberghiera
è stata migliorata, in particolare nelle finiture interne, ma non in maniera tale da garantire il pieno soddisfacimento degli standards richiesti, in particolare alle normative vigenti in tema di risparmio energetico e di fruizione della struttura ai portatori di handicap visivo.
Ciò nonostante l'immobile risulta adeguato alle seguenti normative:
 Adeguamento impiantistico ai sensi della Legge 10/91 (conversione dell'impianto esistente e creazione di un nuovo impianto delle sale a nord;
 Adeguamento alla normativa antincendio (creazione scala antincendio, apparecchiature quali estintori, nappi, ecc., mappatura dei percorsi di fuga);
 Eliminazione delle barriere architettoniche ai sensi della Legge n. 118/71 e D.P.R. 384/78 (creazione di rampe zona ascensori, installazione di servoscala, creazione di servizi igienici, adeguamento camere).
Inoltre è stata migliorata la fruibilità esterna e quella interna attraverso la creazione di un nuovo ingresso, di una viabilità carrabile e quella pedonale, adeguamento dell'area a parcheggio e recupero degli spazi a verde, ridistribuzione interna al piano seminterrato e terra, sostituzione dell'arredo interno.
Il compendio pignorato è stato oggetto, nei vent'anni antecedenti la trascrizione del pignoramento, ad un atto pubblico dell'anno 1995, per la costituzione di una servitù coattiva (servitù di acquedotto), a favore del Demanio dello Stato su una piccola porzione di terreno, nonchè nell'anno 2001 ad un atto unilaterale di obbligo edilizio a favore della Regione Puglia che ha asservito a vincolo di destinazione turistico-alberghiera per vent'anni l'immobile in oggetto.
L'immobile è censito in catasto fabbricati del Comune di Rodi Garganico, Contrada 'Murge Nere', al foglio 16, particella 677, piano terra, primo, secondo e terzo, denominato Hotel 'Parco degli Aranci', categoria D/2, rendita
Euro 85.825,00.